Descrizione progetto
La cella frigorifera è un locale atto a conservare gli alimenti, in cui è necessario mantenere una temperatura stabile (-28 °C e 18 °C). È molto importante creare sotto ed intorno alla cella frigorifera il sistema di ventilazione, infatti nella progettazione si deve tener conto dell’eventuale sollevamento della pavimentazione a causa del congelamento.
Sebbene nel pavimento venga applicato l’isolamento, il terreno, posto al di sotto di una cella frigorifera a bassa temperatura, diventa con il tempo freddo e se la sua temperatura si abbassa al di sotto del punto di congelamento, l’acqua che esso contiene si congela, si espande e può causare un innalzamento del livello del suolo, causando danni ai pavimenti e alle strutture in elevazione. Per impedire il sollevamento da gelo bisogna garantire una quantità di calore sufficiente a mantenere la temperatura del suolo superiore a quella di congelamento, il metodo costruttivo più sicuro ed economico per realizzare un sistema di ventilazione per celle frigorifere consiste nell’utilizzare il Vespaio Aerato (è consigliabile un Vespaio Aerato di altezza non inferiore a 20 cm).
L’aerazione bidirezionale che di norma viene realizzata sui travi intermedi e sui cordoli perimetrali, dovrà essere eseguita mediante l’utilizzo di tubazioni di diametro Ø 100 mm posizionate ad un interasse di m 2,5 – 3 l’una dall’altra. Se la vasca di fondazione è suddivisa in diverse aree, occorre posizionare dei tubi di collegamento per garantire la continua ventilazione. Creare un sistema di aerazione nella fondazione, elimina se presente sia il gas radon (gas cancerogeno) che l’umidità ascendente, inoltre migliora il confort dell’ambiente sovrastante, in quanto il pavimento sarà più asciutto e meno freddo. Il vuoto creato sotto al vespaio aerato consente il passaggio delle tubazioni di tipo elettriche, idriche, telefoniche, termiche etc. , facendo in modo che le stesse restino ispezionabili nel tempo .
H 20 – 27 – 35 – 40 – 45 – 50 – 60
Il Vespaio Aerato è un cassero a perdere realizzato in plastica riciclata e riciclabile, che permette di creare un’intercapedine ventilata sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni in ambito civile, commerciale e industriale. È anche utilizzato in altri contesti, come per esempio l’aerazione di fondazioni a platea e celle frigorifere, la realizzazione di marciapiedi, piazze, viali.
Il vespaio aerato è un cassero a perdere modulare, ad incastro ed autobloccante, è pedonabile a secco ed è stato progettato per sopportare il peso degli operatori e della soletta in fase di getto del calcestruzzo. La struttura composta dalla soletta e dai pilastrini in calcestruzzo, realizzata con il Vespaio Aerato, ha un’elevata capacità portante che gli permette di sostenere anche sovraccarichi eccezionali.
L’elemento in plastica è facile da posare e movimentare in cantiere, inoltre il suo utilizzo permette di ridurre i costi di esecuzione rispetto ai sistemi tradizionali, limitando drasticamente l’uso di ghiaia ed evitando lo sfruttamento intensivo delle cave.
Posare il vespaio aerato da sinistra verso destra e dall’alto verso il basso, mantenendo sempre le frecce stampate sulla cupola in alto e a sinistra.
Dopo aver posato alcuni metri di vespaio aerato è possibile camminarci sopra, calpestandoli sui piani di prossimità dei pilastrini e non direttamente al centro cupola (come mostrato nella immagine soprastante). Una volta posata la rete elettrosaldata, è possibile calpestarli su tutta la superficie.
IN CASO SI RILEVI NECESSARIO EFFETTUARE PIÙ PASSAGGI SOPRA LA STRUTTURA COMPOSTA DAI CASSERI, SI CONSIGLIA DI REALIZZARE UNA PASSERELLA CON ASSI DI LEGNO.
Gli accessori Tappo di chiusura perimetrale e Pannello fermagetto (acquistabili separatamente), permettono di chiudere i lati del Vespaio Aerato, impedendo al calcestruzzo di entrare al di sotto dello stesso.
UTILIZZARE GLI ACCESSORI PERMETTE DI GETTARE CONTEMPORANEAMENTE TRAVI, CORDOLI E SOLETTA, RISPARMIANDO NOTEVOLMENTE SIA SUI TEMPI DI REALIZZAZIONE DELL’OPERA CHE SUL COSTO DEL LEGNAME, EVITANDO L’ARMATO INTERNO.
La gettata nella zona di lavoro deve essere eseguita in 3 fasi (come mostrato nelle immagini):
- Riempire parzialmente, per circa 1/3 dell’altezza, tutti i pilastrini;
- Riempire la parte superiore della struttura fino a raso cupola;
- Terminare il getto raggiungendo l’altezza desiderata della soletta.
Si consiglia il getto nelle ore più fresche della giornata o in alternativa di bagnare abbondantemente la struttura. Inoltre si consiglia di non effettuare il getto con temperature inferiori a 0° C.
Nel caso di getto con pompa, per evitare che la struttura sia investita da un’eccessiva pressione, si consiglia di tenere la bocca della pompa ad un’altezza massima di 20 cm dalla cupola e di indirizzare il getto sulla cupola e mai sui piedini, per evitare che la forza esercitata danneggi gli agganci.
Il Vespaio Aerato consente di realizzare la fondazione che andrà a costituire il piano di appoggio della cella. Il massetto dovrà avere una buona planarità (tolleranza +/- 15 mm) e soprattutto dovrà essere praticabile con carrello elevatore per consentire le operazioni di installazione della cella frigorifera. Questo sistema di aerazione richiede in genere uno sbancamento fino a – 70 cm dalla quota del pavimento finito della cella.
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La linea prodotti Vespaio Aerato comprende anche il Vespaio Aerato Evolution.
Le immagini e le caratteristiche riportate su questa pubblicazione non sono vincolanti.
La Plastiche 3F srl si riserva il diritto di apportare modifiche ai prodotti senza alcun obbligo di preavviso.
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